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Gli italiani sono appassionati di interior design, si sa, e amano avere una casa bella e arredata con gusto. La maggior parte di noi, ovviamente, non ha però una formazione specifica da designer e così si commettono errori nel momento in cui si allestisce una nuova abitazione o si dà una rinfrescata a una già esistente. Insomma, fare qualche sbaglio è pressochè inevitabile. Vediamo quali sono gli errori più comuni e come fare per non incapparvi! 
In generale, il primo pericolo in cui si rischia di incorrere è la mancanza di pianificazione: ci facciamo prendere dall’entusiasmo e da tutto quello che ci piace e che visualizziamo sulle riviste e sui social, senza considerare se fa veramente al caso nostro e se soprattutto è adatto alla nostra casa. Quando si arreda o si riorganizza un ambiente, invece, è importante fare un passo indietro e valutare prima lo spazio e le proprie esigenze. Quindi, sì a misurare con attenzione i locali e gli ingombri e sì a schizzi preparatori con carta e matita! Se già in questa fase ci sentiamo in difficoltà, o abbiamo il timore di farci prendere la mano e acquistare mobili e complementi in modo compulsivo (e sbagliato), possiamo farci consigliare da dei veri esperti. Da Pedrazzini Arreda trovi un team di arredatori capaci di seguire ogni cliente con la massima cura e precisione, oltre a poter vedere direttamente in show-room tantissime soluzioni già allestite con le proposte dei migliori marchi del made in Italy. La qualità, infatti, va toccata con mano!

Prima si elimina, poi si aggiunge
Quando si deve ripensare il layout e il design della propria casa, l’istinto è quello di passare subito alla parte più divertente: scegliere cose nuove per ogni stanza, sia che si tratti di piccoli oggetti di decorazione o di nuovi arredi. Invece, fare “tabula rasa” è la strada migliore quando si affrontano simili lavori. Se non si parte da zero, conviene liberare l’ambiente da tutti i pezzi che non si vogliono conservare o che vanno sostituiti, lasciando posizionati solo gli elementi che si vogliono tenere. Questo è il punto da cui iniziare a pianificare: quando si oggetti elementi nuovi, è meglio iniziare con i pezzi più ingombranti e fondamentali, come il tavolo, il divano, la parete attrezzata, il letto. Si avrà così una migliore percezione dello spazio e un’indicazione sulle dimensioni e le tipologie di complementi con cui corredare il tutto.

Vietato ingombrare
Quando si tratta di arredamento, la regola del “less is more” è preziosissima. Meno è meglio, in sintesi, come dicevamo sopra. Le stanze più belle e più accoglienti hanno sempre degli accessori… ma non in eccesso. Troppi soprammobili, troppi cuscini sui divani, troppi colori e ovviamente troppi mobili creano un effetto disarmonico, facendo sembrare gli ambienti più piccoli e meno funzionali. Anche il disordine è nemico dell’estetica e della piacevolezza. Ad esempio i pezzi di una collezione andrebbero raccolti in uno stesso luogo, in modo da rientrare in un unico colpo d’occhio, piuttosto che sparsi in giro.  

Largo alla personalità
La casa dovrebbe parlare di chi la abita, delle sue passioni, della sua vita. Non c’è niente di peggio che entrare in casa di qualcuno per essere accolti da pareti beige, mobili marroni e una stampa prodotta in serie sul muro, senza nulla di veramente personale. Certo, un ambiente simile a quelli che si vedono fotografati sulle riviste può essere bellissimo, ma non è “casa”: per questo è necessario inserire elementi che rispecchino la personalità di chi la vive. Bastano piccoli oggetti, quadri, fotografie, libri, opere d’arte se si ha la fortuna di possederle, ricordi di viaggio. Ma si può esprimere il proprio carattere, e darlo all’intera abitazione, anche attraverso le stampe e le texture per imbottiti, tappeti o altri tessuti. Solo in questo modo la casa sarà quella giusta per chi la vive.