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E’ stato confermato anche per il 2021 il bonus mobili, l’incentivo destinato a chi acquista un nuovo arredamento in occasione di una ristrutturazione. Per il 2021, però, c’è un’importante novità, prevista da un emendamento approvato in Commissione Bilancio della Camera: si tratta dell’innalzamento di spesa da 10mila a 16 mila euro per il tetto del bonus. Confermata invece la percentuale della detrazione, che resta al 50% degli investimenti effettuati per l’acquisto di mobili, e come negli anni passati va ripartita in dieci quote annuali del medesimo importo.

Identikit del bonus mobili 
Per chi non lo sapesse ancora, il bonus mobili è un incentivo fiscale destinato alle persone che hanno effettuato interventi di ristrutturazione sull’immobile residenziale che va arredato. Più nel dettaglio, si tratta di una detrazione parti al 50% in dieci quote annuali, valida per l’acquisto di arredamento e grandi elettrodomestici. I lavori di edilizia per cui viene riconosciuta sono: manutenzione straordinaria; ristrutturazione edilizia; restauro e risanamento conservativo. Se sono stati effettuati tali lavori, il bonus può essere applicato direttamente nelle dichiarazione dei redditi, (rigo E57 del modello 730) a condizione che le opere siano iniziate prima dell’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici.

Quali acquisti possono beneficiare dell’incentivo? 
I beni che possono essere agevolati da questa possibilità sono suddivisibili in due macroruppi: sono gli arredi e i grandi elettrodomestici. Analizzando le due categorie, negli arredi rientrano tutti gli elementi che servono ad ammobiliare un immobile residenziale, quali cucine, librerie, tavoli, armadi, credenze, letti, materassi, poltrone, divani, ecc. Per la seconda, per grandi elettrodomestici si intendono frigoriferi,  forni, microonde, piani di cottura, lavastoviglie, lavatrici, asciugatrici, ventilatori elettrici, ecc. di classe energetica pari o superiore ad A+ (tranne per i forni e le lavasciuga, che sono ammessi alla detrazione anche se di classe energetica A). Non si può invece beneficiare del bonus per l’acquisto di piccoli elettrodomestici (come il frullatore, ad esempio), né per le porte interne, i tendaggi o il parquet per la pavimentazione. In sintesi, da Pedrazzini Arreda si possono acquistare tutti i pezzi d’arredo che occorrono – a cominciare dalle cucine più belle e tecnologiche, come quelle di Veneta Cucine di cui è rivenditore ufficiale – compresi i grandi elettrodomestici usufruendo poi di questo importante vantaggio fiscale.

Come ottenere il bonus?
Per poter approfittare di questo incentivo, è necessario seguire un iter preciso. Innanzitutto tutti i pagamenti devono essere tracciabili, quindi vanno effettuati attraverso bonifico bancario o postale, carta di credito o di debito. Nel caso si utilizzi la carta di credito, la data di pagamento verrà individuata nel giorno in cui il titolare abbia utilizzato la carta di credito o di debito nel punto di vendita e non il giorno in cui la spesa è stata addebitata sul conto corrente. Per beneficiare del bonus non è possibile utilizzare forme di pagamento come gli assegni bancari o i contanti. Per concludere la pratica, vanno poi conservate l’attestazione di pagamento (la ricevuta dell’effettuato bonifico o della transazione via carta di credito) e naturalmente le fatture dettagliate dei beni acquistati.