Skip to main content

La prima casa da soli, o quella delle vacanze, è facile che siano mignon. Il monolocale, ad esempio, è una formula abitativa molto frequente specie nelle grandi città, dove i prezzi di vendita e di affitto delle abitazioni sono spesso proibitivi. Ma anche se i metri quadrati sono pochi, non c’è nessuna ragione per rinunciare all’estetica e alla funzionalità, quanto mai importante in spazi ridotti. In ambienti piccoli, infatti, il confine tra “accogliente” e “disordinato” è davvero molto sottile e la progettazione degli ambienti va studiata in dettaglio fin da subito, sulla base delle proprie necessità e del proprio stile di vita. Come arredare quindi un micro nido in modo che abbia personalità e nello stesso tempo sia funzionale e ordinato? Ecco qualche facile indicazione per non sbagliare se si fa da sé, ma con l’aiuto di un esperto il risultato potrebbe davvero essere al top.

L’arredo “giusto”
Fermo restando che una risposta valida per tutti non c’è, la prima regola per rendere un monolocale un ambiente piacevole e accogliente è scegliere i mobili giusto. Certo, ognuno di noi ha il proprio stile, i propri gusti e la propria personalità, però è evidente che mobili “sovradimensionati”, come divani enormi o un tavolo da pranzo da otto, non sono la scelta migliore. Per iniziare, è sufficiente basarsi sul numero di persone che abitano la casa e su quanti ospiti si pensa di ricevere (ovvio che in 40 metri quadri è impossibile pensare di organizzare un mega party) e da qui prevedere i posti a sedere. Una scelta di base potrebbe essere quella di optare per un piccolo divano dalle linee leggere che possa ospitare comodamente due persone, una poltroncina facile da spostare da utilizzare anche come seduta extra per il tavolo, un tavolino (meglio se allungabile o a libro) con almeno due sedie per i pasti. Ulteriori sedie pieghevoli o impilabili possono essere stoccate quando non vengono usate e portate fuori se si hanno ospiti. Se lo spazio lo consente, si può idealmente suddividere la zona giorno e la zona notte con una libreria o un mobile a vani aperti, utile anche per riporre oggetti e libri, così da non compromettere la luminosità, e alle spalle posizionare un letto, anche da una piazza e mezza con vano contenitore. Se i metri quadri sono veramente all’essenziale, non resta che optare per il divano letto (provate ad aprirlo e a chiuderlo, prima di acquistarlo!). Per allargare visivamente lo spazio, una buona idea è quella di giocare con gli specchi, che impreziosiscono pure le pareti.

Cucina in ordine
La posizione della cucina è quasi sempre obbligata dagli attacchi di gas e acqua, e qui bisogna giocare d’astuzia. Una cucina moderna, dalle linee pulite, se possibile con pensili a tutta altezza consente di avere tantissimo spazio dove riporre gli utensili e le stoviglie anche su pareti dalla lunghezza contenuta o in una nicchia. Oggi poi ci sono sul mercato tantissimi modelli componibili adattabili anche a spazi mignon, con elettrodomestici “salvaspazio” di dimensioni inferiori a quelli standard. Veneta Cucine, di cui Pedrazzini Arreda è rivenditore ufficiale, ha un catalogo ricchissimo di soluzioni per ogni esigenza di metratura, di gusto e di budget: nello showroom gli esperti interior designer sapranno consigliarvi al meglio. L’importante è orientarsi su modelli facili da pulire, con piani lineari che non “spezzano” l’ambiente, sempre eleganti. E i colori? In case piccine, vale la regola delle tinte chiare, che dilatano lo spazio con stile ed eleganza.