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Quali sono le tendenze di decorazione e layout nel mondo della cucina nel 2023? La cucina è, ancor più che negli anni scorsi, il punto centrale della casa: è multifunzionale, organizzata, personalizzata… ha un’anima. E se oggi tutto è possibile grazie ad arredi sempre più versatili, le tendenze chiave si focalizzano su tre stili principali: minimalista, country-chic e mediterraneo, ma con un’infinità di personalizzazioni. I colori diventano più audaci, ma in versione opaca. E l’isola rimane un must. L’esigenza di connessione e convivialità si riflette nel rinnovamento degli interni, con l’obiettivo di poter accogliere famiglia e amici, per stare insieme durante i pasti e anche durante la loro preparazione. 
La cucina è realmente il cuore della casa. E’ un ambiente cardine, riflette l’individualità di ognuno e rivela chi siamo. Per soddisfare le esigenze e i gusti di ogni famiglia, l’offerta è enorme e consente a ciascuno di comporre la propria cucina ideale. 

La cucina in un open space 
La cucina open space si conferma la tendenza più forte degli ultimi anni, anche se sempre più spesso attrezzata per poter “scomparire” all’occorrenza. Il trend dell’home design è quello di aprire la cucina verso la zona living e persino con lo spazio dedicato all’ufficio.
Le cucine a vista rappresentano gran parte dei nuovi arredamenti, così come piacciono sempre di più le cucine con isola, meglio se con lavello e piano cottura integrati. Gli elementi d’arredo, infatti, diventano quasi interattivi: scaffali e nicchie per riporre libri, oggetti, barattoli, piante… Il desiderio di delimitare gli spazi, senza chiuderli, si unisce alla necessità di contenimento. Quando la configurazione della casa lo consente, si ridefinisce lo spazio con segmentazioni trasparenti, come i moduli vetrati, che offrono spazio di stoccaggio e un’incredibile resa estetica. Una velata trasparenza che crea un’atmosfera contemporanea e chic.

Minimalismo sinonimo di eleganza
Nel 2023, il trend minimal è sempre attuale in cucina, e si traduce in tante declinazioni. In primo luogo, l’assenza di maniglie – oppure molto discrete, il più integrate possibile, e preferibilmente con finiture nero opaco o ottone. Le superfici sono lisce ed essenziali; anche l’uso del classico legno è ripensato in chiave moderna su piani privi di modanature e cornici. In queste cucine minimaliste, il piano di lavoro è ultrasottile o al contrario molto spesso, in materiali tecnologici come Caranto di Veneta Cucine, tutto da scoprire nello show-room di Pedrazzini Arreda. Un’apparente sobrietà che si sposa bene con materiali di valore, che diventano i protagonisti dell’ambiente. Il design minimal della cucina esalta infatti il pregio di ogni materiale. 

La cucina minimal è funzionale
L’ergonomia è sempre più presente nello studio e organizzazione della cucina. I contenitori sono progettati in modo tale da non doversi più chinare. Cassetti ordinati con metodo, pensili angolari, rubinetti telescopici che si inseriscono nel piano di lavoro, cappe sollevabili, piani cottura appena visibili… e anche il robot da cucina si nasconde in un vano! Con uno schiocco di dita, tutti gli utensili e gli elettrodomestici scompaiono. Per quanto riguarda i forni e persino la lavastoviglie, gli elettrodomestici ora sono incassati a metà altezza nelle colonne, così da garantire un comfort assoluto. In molti progetti spicca addirittura l’assenza di pensili, sostituiti da colonne o da ripiani sopra il lavabo che consentono di alleggerire visivamente lo spazio e di mostrare gli oggetti decorativi più belli. 

Lo stile country sta tornando di moda
L’esatto contrario del minimal è lo stile country-chic, che torna di tendenza. Senza stravaganza, in cucina è sinonimo di ritorno ai valori fondamentali e alla semplicità. Un’altra ispirazione di “”campagna” è lo stile mediterraneo, che riguarda anche l’intero arredo della casa, fino al giardino. Si caratterizza per materiali naturali e la sua bellezza si basa sull’autenticità. A livello cromatico, il bianco rimane la soluzione migliore se non si vuole sbagliare. Ma questo è l’anno anche dei verdi, fino al cachi e ai grigi profondi. Grande successo anche per i toni del blu.
La scelta del colore esprime la volontà di creare una cucina accogliente e calda, a differenza delle cucine professionali in acciaio inox, considerate troppo impersonali. Le finiture opache sono ampiamente preferite a quelle lucide e laccate: dal punto di vista pratico, i materiali resistenti alle impronte digitali sono un must. Per quanto riguarda i colori neutri e non convenzionali, torna di moda il tortora. Complessivamente gli accostamenti cromatici sono tenui e armoniosi. In una parola, bellissimi.