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Casa mia, per piccina che tu sia… ti voglio bella, accogliente, funzionale. Ecco cosa sembrano pensare gli italiani dopo le lunghe settimane di riflessione imposte dal lockdown. A rilevarlo è CasaDoxa 2020, l’ultima edizione dell’Osservatorio nazionale sui cittadini e la casa realizzato in collaborazione con Casa.it, che propone uno sguardo a 360 gradi sui cambiamenti in atto nella società e nelle abitazioni degli italiani. In particolare, quello che emerge dall’indagine è che moltissimi nostri connazionali sono pronti a rinnovare i propri spazi quotidiani, riprogettando soluzioni e arredi, mentre un’altra percentuale sta addirittura cercando un’altra casa, a favore di edifici più sostenibili e moderni.

Living, pranzo e bagno gli ambienti da reinventare

Il report evidenzia quanto i nostri connazionali siano pronti all’azione e abbiano voglia di ripensare e rinnovare la loro casa: ben il 58% si sta muovendo in questa direzione. Più nel dettaglio, il 46% sta già facendo o ha in mente di fare interventi sulla propria abitazione, mentre il 12% vorrebbe addirittura cambiare casa. “Chi afferma di voler fare interventi migliorativi, però, raramente intende limitarsi a farne solo uno. Più frequentemente, infatti, ne realizzeranno due o anche più. Quindi, ad esempio, chi sta ripensando agli arredi (il 22%) sta anche pensando a migliorare l’organizzazione degli spazi (20%) o a ristrutturare una o più stanze (17%), magari migliorando allo stesso tempo le dotazioni tecnologiche (16%) o puntando sull’efficientamento energetico (11%). Inoltre, a essere oggetto di possibili cambiamenti sono tutti gli ambienti della casa: quasi la metà di chi farà interventi migliorativi ha intenzione di concentrarsi sulle zone living, pranzo e soggiorno e sui bagni, mentre la cucina e le camere da letto sono una priorità per 4 italiani pronti a fare interventi migliorativi su 10” riporta l’Osservatorio.

La casa è viva tutto il giorno

Da questi dati, si comprende come la casa sia una realtà viva per l’intero arco della giornata, a ciclo continuo, e non solo abitata la sera dopo il lavoro. E con l’esperienza appena vissuta l’abitazione diverrà sempre più un luogo multifunzionale, che raccoglie vita privata, affetti, ma anche professione, passioni, socialità. Ecco perché ripensare la casa e i suoi ambienti diventa importantissimo: un compito che è meglio affrontare con dei veri e propri esperti, come quelli di Pedrazzini Arreda, realtà che oltre a tutto ciò che occorre per arredare offre anche servizi di consulenza a 360 gradi. Un team di qualificati designer guida ogni cliente passo dopo passo nella scelta degli arredi e nello studio dei progetti della futura casa, effettuando il rilievo misure, ascoltando i desideri e trasformandoli in un progetto personalizzato per un’abitazione calda e accogliente. E non è finita: proprio per venire incontro alle nuove esigenze degli italiani, come la loro voglia di ripensare la casa, Pedrazzini Arreda ha anche appena attivato il servizio di ristrutturazioni chiavi in mano, in collaborazione con lo studio di Architettura de Sury di Melegnano. In questo modo, progetti, autorizzazioni ed esecuzione lavori saranno seguiti da un architetto e da uno staff di tecnici, sollevando il cliente da ogni preoccupazione e incombenza.