Skip to main content

Che per gli italiani la casa sia un’assoluta priorità non è una scoperta. I nostri connazionali amano il loro “nido”, e allo stesso tempo – cultori come siamo del bello, del design e della qualità – appena possono cercano di apportarne ulteriori migliorie. Anche per quanto riguarda l’arredamento. La conferma di questa forte “passione” arriva dall’ultimo osservatorio Compass, che in occasione del Salone del Mobile ha indagato l’approccio e le attitudini degli italiani verso la propria casa, come si sviluppa il processo di acquisto per i mobili e oggetti di arredamento con un focus sulla casa domotica e gli smart speaker.

L’80% è soddisfatto, ma si può fare di più
L’80% degli italiani si ritiene soddisfatto dalla propria realtà abitativa ma, se si potesse migliorare, la casa ideale dovrebbe essere con più spazi esterni, con più verde o giardino (37% delle citazioni) e più eco-sostenibile (32%). Il target dei giovani 18-30 si distingue dal resto degli intervistati perché vorrebbero abitare in una casa di maggiori dimensioni, più moderna e tecnologica.
Il 70% degli intervistati ha intenzione, nei prossimi 12 mesi, di dedicarsi almeno ad un progetto legato alla propria abitazione. Principalmente l’attenzione va verso i consumi, con il 39% che ha in animo di effettuare lavori di efficientamento energetico, mentre un 22% ristrutturerà la propria casa. Tra i giovani c’è voglia di «evoluzione» della propria situazione, con un 16% che dichiara di aver intenzione di acquistare casa, oltre ad un 13% che valuta l’affitto.

Mobili e oggetti di arredo: il processo di acquisto
In generale i siti di arredamento e di moda sono il canale d’informazione principale per l’acquisto dei mobili per gli italiani (42% delle citazioni). Questo vale anche per i giovani, anche se fra di loro hanno più peso i social network (46%), far cui emerge in particolare Instagram.
Oggi ben il 38% degli italiani (fra cui quasi 1 giovane su 2) acquista complementi d’arredo online: resta però la voglia di «toccare» i prodotti, tant’è che vi è una larga fetta degli italiani che si informa sul prodotto nel canale fisico. Tra i principali driver che guidano il consumatore nella scelta di acquisto di un mobile o accessorio per la casa emergono principalmente la convenienza (68% delle citazioni), la qualità (63%) e la funzionalità. I giovani sembrano abbracciare stili più «eclettici» badando più al proprio gusto personale invece che all’armonia con il resto della casa.

Il valore del “su misura”
Insomma, l’arredo resta una delle priorità dei nostri connazionali, che spesso si rivolgono anche a istituti di credito per avere un prestito così da soddisfare tutti i loro desideri in fatto di home decor. L’importante, però, è puntare sulla qualità e sulla consulenza specializzata, a maggior ragione se si devono acquistare ambienti che devono non solo durare nel tempo, ma anche essere funzionali ed esteticamente belli come le cucine. Come accade da Pedrazzini Arreda, che oltre a 2.000 metri quadri di show-room ha un eccezionale servizio di pre e post vendita e che crea soluzioni su misura anche per quanto riguarda le proposte esclusive di Veneta Cucine, di cui è rivenditore ufficiale.