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E’ bellissimo ricevere amici a casa, per un pranzo o una cena in compagnia. Così come è altrettanto piacevole ritrovarsi con la propria famiglia dopo una giornata di lavoro, per raccontarsi cosa è accaduto durante la giornata. Per far sì che tutto ciò avvenga, è fondamentale avere il tavolo da pranzo “giusto”: cioè il tavolo che meglio si adatta alle nostre esigenze, allo stile della nostra abitazione, alle dimensioni dello spazio in cui andrà collocato. Perciò, al di là delle preferenze estetiche – che sono e devono rimanere una guida – come si sceglie il tavolo da pranzo? Ecco qualche indicazione utile da tenere presente se si arreda una casa nuova o si rinnova l’area living: per avere una panoramica di tutte le soluzioni disponibili, però, il consiglio più utile è quello di ammirarle direttamente, meglio se ambientate, così come accade nello show-rom di Pedrazzini Arreda. Ben duemila metri quadrati dedicati a tutto ciò che occorre per arredare e corredare la propria abitazione con il meglio del design Made in Italy.

Innanzitutto, attenzione allo spazio

Metro alla mano, prima dell’acquisto è importante conoscere lo spazio che andrà destinato al tavolo, così da avere già una buona consapevolezza di quelle che dovranno essere le sue misure ideali. Per beneficiare di un buon comfort e di un’estetica ottimale, è necessario prendere in considerazione alcuni parametri: intorno al tavolo vanno previsti almeno 45 cm per sedersi e 120 cm per lo schienale delle sedie, di più se dietro le sedute c’è passaggio. Per ogni commensale vanno preventivati almeno 60 cm di spazio sul piano del tavolo, mentre la larghezza ideale è di almeno 80-90 cm, una misura che consente di posizionare due posti a tavola frontali e di disporre un piatto di portata al centro. Indicativamente, un tavolo da pranzo per una famiglia di quattro persone dovrebbe misurare 120×80 cm. 

Rotondo, rettangolare, quadrato o ovale?

Abbiamo capito che il tavolo, corredato di serie, è un elemento d’arredo importante e… ingombrante. Per inserirlo al meglio nella zona pranzo, quindi, bisogna considerare con attenzione anche la sua forma. Vediamo i vantaggi delle diverse, e più comuni, tipologie di tavolo.  Il classico rettangolo è il modello più utilizzato: è una forma estremamente funzionale e le linee pulite e definite consentono un inserimento in qualsiasi ambiente. Funziona benissimo sia in spazi generosi sia in quelli più piccoli, calibrandone le  dimensioni. Il tavolo col piano rotondo è la soluzione migliore quando la sala non è particolarmente ampia, consentendo la creazione di un angolo intimo e senza spigoli. Per questa tipologia, è preferibile scegliere piani con un’unica gamba centrale, per garantire la comodità dei commensali. Decisamente scenografico, il tavolo ovale può funzionare in tutte le case, anche se dà il meglio di sé quando può avere misure più importanti, perchè assicura una grande convivialità e allarga visivamente lo spazio: posto per posizionare le sedie e assenza di angoli vivi sono i suoi punti di forza. Infine, il tavolo quadrato: potrebbe sembrare più difficile da ambientare, ma funziona benissimo anche negli ambienti piccoli e ancora meglio se in un’area definita da un tappeto. Se la metratura della zona pranzo lo consente, esistono numerosi modelli di tavoli allungabili o a ribalta, così da dilatare lo spazio conviviale quando si ricevono ospiti.

Quale materiale?

Per la scelta del materiale, è fondamentale considerare lo stile generale dell’arredamento – classico, di design, scandinavo – e il proprio stile di vita. Ad esempio, se ci sono bambini in famiglia, meglio optare per materiali solidi e facili da gestire, come ad esempio il legno e i moderni compositi plastici e in resina, mentre se si temono impronte e aloni conviene evitare i piani in vetro.